Nonostante l'incertezza politica legata alla Brexit e alle imminenti elezioni generali, il calo dei prezzi della tecnologia, la sterlina bassa e il genuino spostamento verso l'energia verde stanno aumentando l'attrattiva per gli investitori stranieri.
"Se gli investitori riusciranno a superare i pregiudizi politici, vedranno che si tratta di un'industria fiorente, con tecnologie collaudate a costi rapidamente decrescenti, sostenuta dalla politica nazionale mentre ci sforziamo di raggiungere l'obiettivo del 2050 di un'economia a zero emissioni", afferma Peter.
"Se aggiungiamo la sterlina bassa e il risveglio globale ai problemi del cambiamento climatico, direi che non c'è mai stato un momento migliore per i fondi esteri per investire nelle energie rinnovabili del Regno Unito.
"Secondo l'Imperial College di Londra e la società di consulenza energetica E4tech, dal 2008 il Regno Unito ha decarbonizzato la propria produzione di energia elettrica più velocemente di 25 grandi economie, precedendo Danimarca, Stati Uniti e Cina. Questo cambiamento non è avvenuto per caso, ma è stato il risultato di ingenti sussidi che hanno dato il via a un'industria a basse emissioni di carbonio.
"Ma ora le cose sembrano diverse. Stiamo cambiando il modo in cui produciamo, immagazziniamo e utilizziamo l'elettricità, e per mantenere questo ritmo sono necessarie infrastrutture critiche di massa".
Dobbiamo anche riconoscere il calo dei costi delle turbine eoliche, del solare fotovoltaico e della tecnologia di accumulo delle batterie, che sta rendendo gli asset energetici verdi un investimento interessante di per sé, anche senza i sussidi degli ultimi anni.
L'eolico e il solare, in quanto tecnologie più consolidate, attireranno naturalmente gli investimenti, ma anche l'accumulo di batterie sta riscuotendo un grande successo. È la chiave della flessibilità energetica; l'anello mancante che consente di immagazzinare l'energia da fonti rinnovabili e di fornire la flessibilità cruciale di cui ha bisogno la rete del Regno Unito, sia in termini di controllo della frequenza della rete che di backup durante i periodi di picco della domanda e dell'offerta. Senza l'accumulo di energia, le energie rinnovabili su larga scala non sono redditizie a lungo termine.
La tecnologia di accumulo delle batterie è ben consolidata, ma l'utilizzo dell'accumulo sulla rete è ancora agli inizi, offrendo molteplici opportunità in un mercato destinato a crescere in linea con la politica e la domanda nazionale. È un momento entusiasmante per essere coinvolti".
